La Mia Passione

Ancora non deciso il cantante ma tanti gli appuntamenti che animeranno le vie apricenesi


Apricena - Fede e tradizione, tanti appuntamenti civili e religiosi per la festa patronale di Apricena, che è entrata nel vivo con la presentazione del programma in onore di Maria Santissima dell’Incoronata. Ad annunciare il fitto calendario degli eventi Salvatore Malerba, presidente delegato del Comitato festa patronale, don Quirino Faienza, parroco della Chiesa Madre di Apricena, e il sindaco Vito Zuccarino. “Una festa patronale molto sentita da tutta la comunità apricenese, ma quest’anno lo sarà ancora di più – commenta Malerba -. La festa patronale 2008 coincide con il primo Centenario del prodigio degli occhi di Maria Santissima dell’Incoronata. Abbiamo allestito un programma di tutto rispetto e per tutti i gusti. Resta da definire qualcosa, come il nome del cantante, abbiamo vari contatti, tutto dipenderà dagli ultimi contributi che avremo. Serata canora che cambia giorno, la domenica invece del lunedì. Molta attenzione è stata riservata agli apricenesi che vivono fuori città”. Una festa che vivrà molto il centro storico, cuore pulsante della città. Già definiti diversi appuntamenti: vivi il centro storico, serate di piazza in onore degli apricenesi che vivono fuori, mongolfiera, torneo di calcetto, esibizione della banda musicale e delle majorettes, giochi antichi, sabato sera con Radio Kiss Kiss con Pippo Pelo, e, direttamente da Zelig, Gigi & Ross. Fitto come da tradizione il programma dei fuochi pirotecnici. Collaborazione è la parola d’ordine ribadita da Malerba, Zuccarino e don Quirino Faienza. “La festa patronale – evidenzia il sindaco Zuccarino – è il bene collettivo principale per Apricena . L’invito è quello di stare tutti vicino al Comitato”. Il 2008 segna il Centenario del prodigio degli occhi di Maria Santissima dell’Incoronata. Ricorrendo questo secolare evento, la comunità di Apricena sta vivendo il dono dell’anno mariano che si chiuderà il prossimo 15 agosto. Già programmati per quel periodo vari appuntamenti. “La storia va rivisitata e non archiviata – sostiene don Quirino Faienza -, per ricordare questo evento anche le scuole cittadine si stanno organizzando per realizzare qualcosa di bello. Sul prodigio ci sono delle testimonianze. La festa patronale è dimostrazione che Apricena vive e in chiesa ci sono tante visite non solo nei momenti liturgici”.