Buon Ferragosto a tutti!!
Posted On giovedì 14 agosto 2008 at alle 19:41 by FedeleA Foggia il ferragosto è legato direttamente alla Madonna dei Sette Veli, la Santa protettrice della città. Sebbene la ricorrenza della Santa Patrona cada il 22 marzo, nel giorno di ferragosto i foggiani amano ringraziare la Vergine per il raccolto avuto. Le due date, 22 marzo e 15 agosto, sono direttamente legate al ciclo della semina e del raccolto del grano ed essendo il gallo un simbolo di questo cereale, perché di esso si nutre, l’animale diventa un’icona della festa foggiana. La pratica del sacrificio permette la rinascita successiva. “Chi magne gallucce e chi gnotte velene” è una frase tipica del terrazzano che, non avendo terreni da coltivare, non aveva possibilità di festeggiare con il gallo la festa del quindici d’agosto. Si è persa, ormai, la tradizione in voga subito dopo il dopoguerra con la quale i commercianti foggiani, per dare la possibilità a tutti i cittadini di onorare la tavola della festa con il galluccio e altri tipi di cibarie, facevano “u canestre”, che consisteva in un acconto giornaliero di pochi spiccioli, durante tutto l’anno, per poi ricevere un cesto (canestre) contenente fornaggio, pane, pasta e il rinomato galluccio.Questo tipo di economia rappresentava un primitivo esempio di microcredito, quei progetti finanziari che oggi, le società capitaliste attivano nei paesi impoveriti del terzo mondo.
Il gallo è considerato un animale solare perché con il suo canto, al levarsi del sole, annuncia il giorno. Inoltre l’etimo di gallo deriva dallo “stare a galla”, “primeggiare sugli altri”. Infatti, di una persona che vuole prevalere sul gruppo si dice che “vuole fare il galletto”. Questo fatto accomuna il gallo a Sirio, la stella del mattino, inducendoci a riflettere su come questa festa sia legata all’aspetto virile, solare e, quindi maschio, del cosmo, in contrapposizione all’aspetto femminile legato alla prosperità, alla fecondità e alla terra. Sirio deriva dal greco Seirus, che significa “che fa seccare”, infatti dopo il raccolto del grano non resta che accendere le stoppie perché tutto ormai è inaridito.
In conclusione, il ferragosto si è imposto come festa popolare poiché segna il momento in cui l’aspetto generativo della natura, la terra e il suo frutto, cede il passo all’aspetto solare, maschile. Questo accade anche nella religione Cristiana, infatti il giorno successivo all’Ascensione della Vergine si celebra una festa altrettanto importante: la festa di San Rocco, al quale alcune comunità riservano dei festeggiamenti molto significativi. Siccome Sirio è una stella della costellazione di Orione, il quale ha al suo fianco il Cane Minore, possiamo supporre che San Rocco, con il suo inseparabile cane, rappresenti proprio Orione.