Michael Phelps è lui il Re Mida di Beijing!!


PECHINO, 17 agosto 2008 - Phelps ce l’ha fatta. Ha battuto Spitz. Ha conquistato 8 medaglie d’oro nella stessa Olimpiade. L’evento storico si è verificato alle 11.11.18 ora di Pechino - in Italia era l’alba, le 5.11.18 - quando Jason Lezak, ultimo frazionista della squadra americana ha toccato primo. Phelps ha esultato con i compagni per la vittoria. Non ha dato a quel momento il tono dell’autocelebrazione. Si è appuntato al petto la quattordicesima medaglia d’oro olimpica della carriera festeggiando con i compagni. Una scena bella.
COMMOSSO - Poi, prima di salire sul podio, ha pianto. Emozionato, gli occhi lucidi. Umano, molto umano. Si è messo la mano destra sul petto. Ha ascoltato l’innno americano a bocca aperta, lottando con l’emozione. Era vicino a Hansen, che cantava il suo inno. Phelps in silenzio, estatico. Ha deglutito. Poi, alla fine, ha sorriso. Ha mostrato la medaglia d’oro. Nei suoi occhi splendeva la felicità. Poi, durante il giro d’onore, ha abbracciato le due sorelle e la mamma. Ha mostrato fieramente la bandiera americana. "Sono senza parole", ha detto. "Questi ragazzi (ndr Mostrando i suoi compagni) sono stati straordinari. Questa gara ha mostrato il grande lavoro di squadra che è stato fatto e la grande coesione che ci unisce. Sono fiero di far parte di questo quartetto". Poi confidava: "Sognavo di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto in questo sport. Ci sono riuscito. Ma senza l’aiuto dei miei compagni sarebbe stato impossibile". Poi ha regalato una frase memorabile, piena di saggezza e di ottimismo: "Niente è impossibile se si affronta con fantasia". Poi ha regalato una frase bellissima: "Ho solo voglia di vedere la mamma". Una frase da bambino.
da la Gazzetta.it





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