Addio Totò!!



L’ex calciatore dell’Isernia stroncato da un infarto
durante una partita di calcetto

di Antonio Leone
Sono le 22.30 e sul campo dell’Ignazio Silone si sta disputando l’ennesima partita del torneo di calcetto più importante del capoluogo.È da poco iniziato il secondo tempo ed una delle due squadre sta per battere un calcio di punizione. In pochi però si accorgono che uno dei giocatori si allontana dal campo e si siede in panchina.
Quel giocatore è Salvatore Ravalli, ex attaccante dell’Isernia è uno dei calciatori più amati dalla tifoseria pentra. Totò, come tutti gli amici lo chiamavano, rivela ai compagni di sentirsi poco bene e subito dopo si accascia a terra. Salvatore Ravalli ha avuto un infarto che gli ha stroncato la vita.
Sugli spalti gremiti ci sono anche la moglie ed il figlio che stanno assistendo alla partita. Subito vengono chiamati i soccorsi che non tardano ad arrivare. Intanto il 33enne rimane a terra, circondato da compagni di squadra ed amici. Passa qualche minuto ed arriva un’ambulanza del 118. I medici ed i sanitari tentano di rianimare il giovane, prima con un massaggio cardiaco, poi con il defibrillatore ed alla fine al calciatore viene iniettata una dose di adrenalina. Subito dopo la siringa il corpo del calciatore sembra reagire ed i medici decidono di trasportarlo d’urgenza all’ospedale Veneziale. Totò lascia il campo in barella. Tutto il pubblico applaude ed incita il loro campione. Poi tutti in massa decidono di seguire l’ambulanza fino al Pronto soccorso. Sono più di cento che, davanti al piazzale del Veneziale, attendono con ansia buone notizie. Notizie che non arriverannomai. Salvatori Ravalli non ce l’ha fatta. È arrivato in ospedale già privo di vita e a nulla è servito l’intervento dei sanitari. Gli amici, i familiari ed i tanti estimatori dell’ex calciatore dell’Isernia sono rimasti fino alle2 di notte dinanzi all’ospedale, ancora increduli per l’accaduto.


Salvatore Ravalli aveva 33 anni era sposato ed aveva un figlio, Daniel di 7 anni. Dopo la militanza nella squadra dell’Isernia, in società Molisane e di altre regioni, sposò Alessandra e nonostante le origini siciliane rimase a vivere ad Isernia dove gestiva un’ Agenzia di scommesse sportive. Gli organizzatori del torneo di calcetto hanno deciso di sospendere la manifestazione in segno di lutto . Inoltre doneranno alla famiglia di Ravalli l’incasso frutto delle iscrizioni delle squadre.





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2 commenti:

  1. Anonimo Says:

    TOTO' VIVE!!
    RAVALLI UNO DI NOI!!
    SQUILIBRATI ISERNIA

  2. Fedele Says:

    Per Sfortuna non conoscevo Totò
    sicuramente era un grande, solo a pensare le centinaia di persone che in questi giorni sono arrivati su questo blog cercando sue notizie da tutta Italia. è stata una grande perdita per tutti gli appassionati, ma è vero persone come lui non moriranno mai