I provvedimenti disciplinari!!

€ 1.000 ALBEROBELLO
E DIFFIDA Propri sostenitori colpivano ripetutamente con lanci d’acqua un assistente dell’arbitro. I medesimi sostenitori colpivano lo stesso collaboratore con una sigarette accesa sulla testa non procurandoli danno. Indi lo raggiungevano ripetutamente con sputi su varie parti del corpo e a fine gara con un accendino sulla schiena senza conseguenze. (CON DIFFIDA DI PIU’ GRAVI SANZIONI AL RIPETERSI DI TALI EPISODI)
GARE NON DISPUTATE O SOSPESE

Gara ATLETICO MELENDUGNO - MARITTIMA del 26/10/2008

Il Giudice Sportivo esaminato il referto di gara unitamente al supplemento di rapporto reso dall’arbitro, rilevato
- che al 25°del primo tempo il Direttore di Gara concedeva un calcio di punizione indiretto, senza alzare il braccio;
- che a seguito della segnatura della rete da parte della A.S. Melendugno, il direttore di gara, resosi conto dell’errore, annullava la rete;
- che trascorsi 5 minuti da tale episodio, il direttore di gara si avvicinava alla panchina della A.S. Atletico Melendugno al fine di far allontanare persone estranee che ivi stazionavano;
- che il direttore di gara veniva fatto oggetto di scherno da parte del medico sociale della A.S. Atletico Melendugno, il quale gli chiedeva se avesse bisogno di ossigeno;
- che il direttore di gara si accorgeva che alcuni giocatori non identificati individualmente, ma riferibili alla A.S. Atletico Melendugno, proferivano al suo indirizzo gravi e ripetute minacce;
- che al fine di non esacerbare gli animi e non sentendosi più in grado di continuare nella direzione, l’arbitro al 30° del secondo tempo interrompeva definitivamente la gara;
- che dalla lettura degli atti ufficiali non risulta che vi fossero le condizioni per procedere alla sospensione della gara, considerando che tra le misure d’ordine presenti sul terreno di gioco risultavano esserci due agenti della locale polizia municipale, oltre al Sig. Longo Antonio messo a disposizione dalla A.S. Atletico Melendugno in qualità di servizio d’ordine sostitutivo;
- che il direttore di gara non è stato fatto oggetto di alcuna aggressione fisica da parte di soggetti riferibili direttamente o indirettamente alle due squadre;
- che per sua stessa ammissione, il direttore di gara ha dichiarato di essere entrato in uno stato di confusione successivamente all’episodio della segnatura della rete da parte della A.S. Atletico Melendugno in virtù della trasformazione di una punizione indiretta dallo stesso non segnalata alzando il braccio e dal successivo annullamento della rete segnata irregolarmente;
- che per tutti questi motivi, a parere di questo Giudice Sportivo non sussistevano le condizioni per sospendere definitivamente la gara, considerando anche che l’arbitro non ha mai chiesto l’intervento della forza pubblica.
Tutto ciò rilevato
DELIBERA
- di comminare alla A.S. Atletico Melendugno l’ammenda di Euro 500.00 a causa della presenza di persone non autorizzate stazionanti nei pressi della panchina occupata dai propri tesserati e per le gravi e ripetute minacce proferite da propri giocatori non identificati all’indirizzo dell’arbitro;
- di demandare al CRP in ordine alla ripetizione della gara.
GARE NON DISPUTATE O SOSPESE
Gara VIRTUS BITRITTO - ARCOBALENO TRIGGIANO del 2/11/2008

Il Giudice Sportivo, esaminati gli atti ufficiali, rilevato
che al 42° del primo tempo in segno di protesta avverso la seconda ammonizione, il Sig. Cortese Giuseppe, calciatore della A.S.D. Arcobaleno Triggiano percorreva di gran corsa circa trenta metri raggiungendo, così, il direttore di gara proferendogli frasi ingiuriose;
che notificatogli un provvedimento di espulsione, il medesimo calciatore proferiva diverse minaccie all’indirizzo dell’arbitro colpendolo, altresì, con un calcio al gluteo e al polso sinistro;
che nonostante il calciatore fosse trattenuto dai propri compagni, lo stesso continuava nel suo atteggiamento gravemente minaccioso e ingiurioso nei confronti dell’arbitro;
che l’arbitro, a causa del forte e intenso dolore, era costretto a sospendere la gara ed a rientrare, così, negli spogliatoi, ove riceveva un primo soccorso da parte del massaggiatore della squadra avversaria;
che vista l’impossibilità di continuare a dirigere la gara, l’arbitro notificava ai dirigenti di entrambe le squadre la sospensione definitiva della medesima;
che il Sig. Pontrelli Pietro, in qualità di assistente all’arbitro messo a disposizione dalla A.S.D. Arcobaleno Triggiano ed il Sig. Cortese Giuseppe, si recavano nello spogliatoio dell’arbitro al fine di chiedere scusa per quanto accaduto;
tutto cio’ rilevato
DELIBERA


- di comminare alla A.S.D. Arcobaleno Triggiano la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 a favore della A.S.D. Virtus Bitritto;
- di squalificare il Sig. Cortese Giuseppe (ARCOBALENO TRIGGIANO) fino al 06/11/2013, con preclusione definitiva ai sensi dell’art.19, comma 3 CGS.



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